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Magic: Preliminary PTQ – report e video della finale!

Giochi di Carte

Magic: Preliminary PTQ – report e video della finale!

Domenica 11 ottobre, il Goblin bolognese ha organizzato il Pre PTQ sealed, uno degli eventi più interessanti di Magic!

45 giocatori si sono affrontati in un torneo votato alla competizione e al divertimento!

Ecco la classifica finale della giornata, che ha visto prevalere una vecchia gloria del nostro Magic, Riccardo Pizzirani:

  1. Riccardo Pizzirani
  2. Paolo Felipe Bertoldi
  3. Davide Salomoni
  4. Alberto Canetti
  5. Aureliano Babbi
  6. Luca Bergonzoni
  7. Federico Ronchi
  8. Luca Vincenzi

 

Di seguito il video della finale tra Pizzirani e Bertoldi, commentato dal grande Silvio Vitali, e il report della giornata scritto dal vincitore

Caro lettore, gioco a magic dal 1994, quando uscirono le antiquities. Sono un antichità pure io.

Però ho visto evolvere il gioco, Ma la tendenza s’era già vista: le carte rare sono determinanti nella partita almeno quanto una buona combinazione di tutto il resto del deck, tanto che i deck devono partire sempre e comunque dalle rare, e poi valutare il resto. Personalmente poi prediligo giocare il bianco, che nel tempo è diventato un colore molto forte, e a cui adesso hanno dato anche le crescite (qui concentrazione del litomante e tattiche di coppia, ma anche nei set precedenti c’era sempre almeno un +2/+2 istant bianco a costo 2) e tutti i tipi di rimozioni, tanto che è diventato il colore che rimuove di più.

Certo che con queste premesse si preannuncia una giornata interessante, se ricevi un pool che contiene Campo di quarantena, Esplosione Planare, il sovrano dei felidar, il maestro di spada risoluto, il nibbio infernale di Akoum e l’ottimo Verità Dolorose che può essere splashato in un tricolore per pescare 3 carte per 3 mana e 3 vite.

Allora buttiamo nel calderone tutte le rimozioni di quei colori: 2 strapiombo, 1 punire i mostruosi, 1 disapprovazione di gideon, 1 tocco del vuoto, 1 morsa della desolazione, 1 completo disinteresse. Una pacchia.

A questo punto rimane da mettere qualche creatura di contorno (capita di rado di dire che in un sealed le creature sian “il riempitivo”): un paio di sentinelle di kozilek per tenere la botta iniziale, un parassita degli aculei, una vedetta dei dirupi (detto “drupi”), una tiratrice scelta di hagra (altra creatura-rimozione), un paio di alleati a caso per far triggerare quello raro che da doppio attacco…

Insomma, spero di essermi ricordato tutto, comunque 9 rimozioni, 12 creature buone (di cui un paio fanno anche da rimozione) e 1 carta per pescare, alla fine il sovrano dei felidar pur essendo un bel 4/6 vigilance lifelink e pur essendo del main color (bianco) nel deck non c’è andato.

Infatti l’unico errore che si può veramente fare in sealed, è star stretti con le terre: tipicamente in questo formato si gioca una terra in più, quindi mazzo veloce 18-22, mazzo lento 19-21. Alcuni li ho visti giocare lento 18-22, però se animano una terra con rianimare e si beccano una delle tante rimozioni sulla terra 3/3, poi se la vedono davvero brutta.

Quindi diciamo che qualche idea ce l’ho messa, ma ad essere onesti è stato molto più il talento del “Dio dello sbusto” prima delle partite, e del “Dio del mana” durante le partite a farmi andare avanti, piuttosto che il mio. Quattro vinte, due patte, fase di svizzera terminata al 2° posto.

Le carte che più mi hanno convinto sono state il campo di quarantena, che un avversario mi aveva fatto su due creature, e io vergognosamente ho top-decckato e fatto sul suo campo di quarantena, liberando le mie, e su una sua creatura… avevo capito che la giornata andava così.

E sicuramente mi ha convinto l’Esplosione Planare: l’ho giocata nella maggior parte delle partite, non solo è fenomenale a 5 mana per ovvi motivi, ma a 8 mana ci si può permettere di giocarla anche a parità di creature perchè lascia sul campo un 4/4 che è aldilà delle rimozioni rosse e nere comuni a basso casting cost (tocco del vuoto e completo disinteresse).

Vabbè, andiamo al draft.

Apro la prima busta: Esplosione Planare. LOL

Provo a prendere anche un po’ di nero, arrivano due carte e poi non passa più nulla in assoluto. Strano, perchè l’avvocato non sta giocando. Alla fine della prima busta ho preso quindi solo carte bianche, 2 nere e un Druido Guardiaselve quel curioso alleato bianco-verde che fa le piante.

Seconda busta, altra roba bianca, in mancanza della quale provo a spostarmi sul verde: sempre alleati, se possibile. La dinamica degli alleati l’hanno resa molto bene in questa espansione, da soli non fanno nulla, ma già dal secondo diventa una dinamica moltiplicativa che è davvero interessante, e dal terzo in poi diventano determinanti, quindi in un sealed/draft meglio alleati che parassiti, per i miei gusti.

L’unica eccezione la faccio per un Da Altrove, carta fortissima: nel formato standard hanno fatto un deck sui totteri e su un enchant che fa altri totteri dal nulla, se hai altri artefatti in gioco. Questa fa gli eldrazi 1/1 a prescindere, quindi al peggio fa un blocco gratis ogni turno. Certo, l’altra carta fa pescare una carta se una creatura artefatto colpisce l’avversario, ma questi eldrazi fanno mana e quindi Da Altrove è una Mana Battery gratuita. Insomma: subito nel deck.

Nel draft molti non si sono voluti compromettere troppo sui colori, vincolandosi con i casting cost a doppio mana o combinato, quindi mi sono arrivati un paio delle ottime Trappola Statica ed il secondo Druido Guardiaselve.

Poi, la gioia finale, sempre senza talento: dopo aver fatto il bianco-verde alleati, sbustare come rara della terza busta l’Esploratrice della Lanterna, l’alleato che da life-link a tutti.

Segnalo anche questa carta, sottovalutatissima: l’Ascesa di Ondu. Per due mana da life-link a tutte le tue creature; sempre la stessa carta, per cinque mana ti da un 4/4 (sempre fuori dalle rimozioni nere e rosse più basse) e life-link a tutte le tue creature; sempre la stessa carta, per soli sei mana, ti da un 4/4 che attacca subito e life-link a tutte le tue creature compreso il 4/4. Sottovalutatissima.

Le uniche due carte che ho visto giocare e che mi hanno convinto appieno, e che non sono riuscito ad accapparrarmi, sono il Flagello di Bala Ged, l’unico eldrazi giocabile a parer mio, perchè quando attacca mette il difensore nella pessima condizione di dover perdere due terre e dover anche risolvere da subito il problema di un 7/5 oppure la partita è persa; e il Convocamaree di Halimar: non solo è un onesto 2/3 a costo 3, ma fa riprendere dal cimitero una carta con risveglio, e in più fa sì che le tue terre-creature risvegliate prendano tutte volare… in draft una carta così va presa sempre e probabilmente fa cambiar colore verso il blu.

 

Bene, come avete visto è stato un report più di deckbuilding che di partite, comunque per la finale c’è un gustoso video, con il commento di Silvio Vitali.
Alla prossima e grazie a tutti per la lettura.